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I Luminari di Scandale per San Giuseppe, momento di festa per un’intera comunità. Riflessioni

SCANDALE – Nel centro storico di Scandale riecheggiano le note della fisarmonica dal maestro Francesco Mirabelli di Rocca di Neto, in piazza San Francesco colpisce il ballo dei bambini e ragazzi delle associazioni Orsa Minore ed Unitalsi in abito tipico amorevolmente guidati da Maria Lettieri, dall’ex campo da tennis salgono i profumi delle pietanze cucinate con cura dai volontari della Pro Loco di Scandale e le note, tra l’antico ed il moderno, di Mario, Katia e Franco Mirabelli vestiti con abiti tipici di San Giovanni in Fiore da dove provengono.

L'accensione del Luminario della Pro Loco e del rione Campo da Tennis. Foto Rosario RizzutoIn Via Aldo Moro sono arrivati addirittura un mago, Xavier (direttamente da Canale 5), ed il sosia-cantante di Rino Gaetano, Dionigi Frisenda di Crotone.

E’ festa a Scandale dove si aspetta la ricorrenza di San Giuseppe con una tradizione che si perde nel tempo: i Luminari, grandi fuochi con frasche accesi in vari rioni del paese, in onore del santo.

Alcuni volontari della Pro Loco di Scandale impegnati al proprio luminario per la festa di San Giuseppe. Foto Rosario RizzutoUna volta, attorno ai fuochi, gli anziani intonavano i canti legati alla tradizione e vicini al santo, oggi, nella maggior parte dei fuochi, accanto a qualche canto popolare si odono i suoni moderni di ‘Ai se eu te pego’ di Michael Telo che, però, fa divertire e ballare i bambini.

Il Luminario di piazza San Francesco realizzato dalla Parrocchia di Scandale con alcune associazioni locali. Foto Rosario RizzutoQuest’anno, patrocinati dall’amministrazione comunale (che ha investito in totale 1.500 euro) che ha sostenuto tutti i luminari (compreso quello che è stato acceso nella frazione Corazzo dove è arrivata anche gente da Rocca di Neto e dintorni), ad eccezione di quello della parrocchia che ha voluto come unico sponsorla Bancadi Credito Cooperativo che ha donato un sostanzioso contributo (i ben informati parlano di 1.000 euro), sono scese in campo alcune associazioni del paese che si sono date battaglia per attirare nel proprio luminario più gente possibile.

I bambini ed i ragazzi dell'Associazione Orsa Minore e dell'Unitalsi impegnati a ballare in piazza san Francesco. Foto Rosario RizzutoNon si erano mai visti a Scandale ben quattro manifesti diversi per pubblicizzare i luminari dei vari rioni sui quali campeggiavano i nomi delle varie animazioni. Cantanti, musicisti e, come dicevano, addirittura un mago presso il luminario organizzato dalla Polisportiva Giovanile di Scandale in collaborazione con il rione di via Aldo Moro.

Il maestro fisarmonicista Franco Mirabelli, al centro, con alcuni cittadini al Luminario della Prociv Ausilia e del rione Sant'Antonio. Foto Rosario RizzutoTutto in una sera si potrebbe dire e visto che erano tutte ottime animazioni, verrebbe quasi la tentazione di proporre un luminario al giorno e far durare la festa per una settimana! ma la nostra è solo una provocazione.

Anche perché il bello della festa per i cittadini, tolti quelli che sono impegnati in prima persona al “proprio” luminario”, è proprio quello di girare da un fuoco all’altro; a piedi o in macchina, addirittura domenica sera c’era chi si spostava da un luminario all’altro con un quad, una moto a quattro ruote!

Alcuni ragazzi, in ombra, osservano un luminario. Foto Alessandro RizzutoIl tutto per partecipare il più possibile a questo momento di convivialità, mangiando un piatto di pasta e ceci (il famoso cumbitu che è il piatto regina in questa ricorrenza) ad una parte, uno spezzatino ad un’altra un panino ad un altro ancora o magari, lasciando perdere la dieta in questa serata e mangiando un po’ di tutto in tutti i luminari ed abbiamo visto coi nostri occhi chi lo ha fatto!

Alcuni giovani, invece, dopo il giro dei vari luminari, hanno preferito continuare la serata presso la giostra autoscontro, arrivata da alcuni giorni in paese e che si fermerà fino a domenica prossima.

Amarsi ai luminari di Scandale. Foto Rosario RizzutoIl nostro tour tra i luminari di Scandale inizia da quello organizzato dalla Pro Loco di Scandale in collaborazione con il rione Campo da Tennis. Qui è stata anche anticipata di un quarto d’ora l’accensione del luminario (sul quale era stato sistemato un San Giuseppe [si chiama così un albero sistemato alzato al centro delle frasche] altissimo), che di solito viene acceso alle 20,00, ed il gruppo musicale ha cominciato a mandare musica ancora prima per attirare gente. Dopo pochi minuti è iniziata la distribuzione del cumbitu ma anche di panini con salsiccia e di altre pietanze, a serata inoltrata sono stati preparati, dalla bravissime volontaria della Pro Loco, anche i crustuli.

Ci siamo poi spostati in piazza San Francesco presso il luminario organizzato dalla parrocchia di Scandale, guidata da Don Rino Le Pera e da Don Argemiro (entrambi presenti e buon gustai), in collaborazione con l’Unitalsi, L’Orsa Minore, il gruppo giovanile parrocchiale e l’Avis.

Alla consolle Tommaso Brescia.

Un cittadino assaggia il delizioso cumbitu. Foto Rosario RizzutoNella zona più storica di Scandale, nella piazza, dove all’inizio degli ani ’60  furono girate le scene principali del film Il Brigante, le cui pietre sono state protette dal fuoco da uno strato di terra, c’era un gran fuoco al centro e ai lati la distribuzione delle pietanze e uno stand dell’Associazione Orsa Minore (attiva nel mondo dell’handicap) che ha distribuito delle uova artistiche, realizzate dai volontari, per raccogliere fondi. Molto commoventi ed apprezzati alcuni balli realizzati dai bambini e dai ragazzi dell’Orsa Minore e dell’Unitalsi.

Terza tappa, il luminario preparato dalla Prociv Ausilia sostenuta dagli abitanti del rione Sant’Antonio.

Qui il luminario era un po’ in disparte, e da lontano un gioco casuale di specchi dava l’impressione che i luminari fossero due, ma abbiamo assaggiato dei covatelli al sugo davvero speciali (anche lo spezzatino ci hanno detto fosse delizioso!) mentre il maestro Franco Mirabelli e il cantante Salvatore Flagelli intrattenevano con la loro musica.

Dopo essere ritornati al luminario della Pro Loco dove intanto di gente ne era arrivata tanta, l’ultima tappa, questa volta in macchina, è stata in zona Condoleo al luminario della Polisportiva Giovanile (e che fosse della Polisportiva il luminario lo si capiva subito perchè alcuni bambini stavano giocando a calcio in uno spazio contiguo alla festa), un grande fuoco all’inizio e poi la tavola dove mangiare e l’animazione. Dionigi Frisenda cantava le canzoni di Rino Gaetano mentre Mago Xavier, con al fianco il suo inseparabile agente Micuccio Brescia, intrattineva con le sue magie i presenti. E poi c’era la musica anni ’60 di Veronica e quella napoletana di Aurelio: insomma animazione per tutti i gusti!

Dal nostro tour mancano il luminari di Corazzo dove ci dicono si siano anche molto divertiti e quello, privato ma non tanto, organizzato ormai da molti anni, da Sarino Sellaro dove, infatti, c’è stata anche un po’ di gente.

Una bella nonna coi  suoi nipotini ad un luminario di Scandale. Foto Rosario RizzutoInsomma un bella serata, diversa dalla solita routine, che ha attirato nel centro collinare molta gente anche da Crotone, da San Mauro Marchesato e da altri paesi, un’altra bella festa per Scandale che dovrebbe, però, sfruttare un po’ meglio, anche turisticamente parlando, le varie iniziative che si stanno realizzando ormai da tempo (Carnevale, Luminari, Sagra del Fico d’India, CantaScandale, altra sagre e manifestazioni estive).

ROSARIO RIZZUTO

Tre dei quattro manifesti pubblicitari dei Luminari di Scandale. Foto Rosario Rizzuto 

SCANDALE – (r.r.) Tutto bello ai luminari di Scandale? In linea di massima sì ma onestamente in tempo di crisi tutta quella pubblicità, quei manifesti per pubblicizzare una manifestazione storicamente conosciuta ci è sembrato un po’ eccessivo, così come anche la corsa all’animazione più bella.

Domenica sera a Scandale c’erano quattro animazioni diverse, di cui tre provenienti da fuori Scandale. Un vero record crediamo!

La corsa al luminario più seguito, ad attirare gente con pietanze e musiche varie ci ha dato l’impressione di un paese diviso piuttosto che unico, il momento di convivialità, che doveva essere, per certi versi, invece di unire, è parso dividere il paese.

Il quarto manifesto pubblicitario dei luminari. Foto Rosario RizzutoNelle stesse associazioni tra chi si è impegnato tanto per rendere speciale questa serata, c’è stato chi, essendo parte integrante di più gruppi, ha dovuto fare una scelta e decidere presso quale luminario prestare i propri servigi.

Ci hanno anche raccontato di gelosie sugli iscritti alle varie associazioni. Sembra che qualcuno voglia decidere per gli altri a quali associazioni possa partecipare: “Se sei con noi non puoi essere con loro!” Assurdo! Considerato che si tratta di volontariato.

Storicamente a Scandale ci sono sempre stati tanti luminari, anche di più di quelli visti domenica sera.

Ma, una volta, la gara era quale luminario si spegnesse più tardi, ora, invece, onestamente ci è sembrato di notare un certo accanimento al: “Siamo più belli noi!”. 

La mattina della domenica di Carnevale in Via Nazionale a Scandale

La mattina della domenica di Carnevale a Scandale (Clicca x visualizzare il video)

Basta agli onorevoli stipendi. Prezzo politico per i politici!!!

Kim Yoo Han (tenore) e Joyoung Choe (pianoforte) in concerto a Scandale. Poca la partecipazione dei cittadini!

SCANDALE Scandale è così, non cambierà mai! Come ha ricordato, prima del concerto, lo stesso Fernando Romano, responsabile della società Acam Beethoven di Crotone, ci aveva provato la passata amministrazione, a Natale 2009, a fare qualcosa di “diverso”, ossia un concerto di musica classica con la Glogassonic Band che rischiò di saltare per mancanza di gente e si tenne poi in extremis con l’arrivo di un gruppo di persone.
Sabato scorsa la mancanza di persone ad un iniziativa culturale “simile” si è ripetuta.
Kim Yoo Han (tenore)  e Joyoung Choe (pianoforte) in concerto a Scandale. Foto Rosario RizzutoL’inizitiva è stata promosso dall’assessore al turismo, Salvatore Rota, in collaborazione con la già citata Società Beethoven Acam che ha proposto al Comune di Scandale una bella serata con un concerto di un duo coreano, tenore e pianoforte.

In scena, nella suggestiva cornice della Chiesa dell’Adolorata, Kim Yoo Han (tenore)  e Joyoung Choe (pianoforte), una coppia sul palcoscenico ma anche nella vita.

Molto brava lei, Joyoung, che ha fatto correre per tutta l’ora dello spettacolo le sue dita sui tasti del pianoforte con maestria, sorprendete la capacità vocale di Kim, coreano che si è esibito cantando in italiano ma anche in tedesco e francese.

Ma chi sono gli artisti esibitisi a Scandale?

Kim Yoo Hanè nato a Seoul in Corea del Sud nel 1978 , si è laureato in canto presso  l’Università "Yonsei"  di Seoul. Successivamente si è trasferito in Italia e si è diplomato presso il Conservatorio di Musica "F. Torrefranca" di Vibo Valentia. Si è perfezionato presso l´Accademia Internazionale di Roma con il Maestro Katia Angeloni. Si è poi perfezionato sotto la guida del Maestro Hyo Soon Lee presso l´Accademia Internazionale dell’Epta.
Ha vinto il primo premio del concorso internazionale "V. Scaramuzza" nel 2009. Ha cantato al concerto di Giovani Talenti della XVI edizione della "Festa Europea della Musica" (2010). Inoltre ha partecipato ai numerosi concerti di musica sacra come solista.
Nel 2011 ha cantato come solista al Concerto di Pasqua “Messa in Do Maggiore” di Mozart di Vibo Valentia, Catanzaro, Cosenza e Crotone con l’Orchestra Polis Sinfonica del Conservatorio di Vibo Valentia sotto la direzione del Maestro Antonella Barbarossa.
Attualmente segue il corso di perfezionamento presso l´"Arts Academy" di Roma sotto la guida del Maestro Hyo Soon Lee ed è iscritto al Politecnico Internazionale "Scientia et Ars" di Vibo Valentia.
Una visione della Chiesa dell'Addolorata che testimonia la scarsa partecipazione dei cittadini al concerto. Foto Rosario Rizzuto
La pianista Joyoung Choe è nata anche a Seoul nel 1983 e si è laureata in Composizione presso   l´Università "Yonsei" di Seoul sotto la guida della prof.ssa Hyo Soo Lee. Trasferita in Italia si è diplomata in Pianoforte presso il Conservatorio di Musica "F. Torrefranca" di Vibo Valentia con il massimo dei voti e la lode sotto la guida del Maestro Paolo Subrizi. Si è anche perfezionata in Corso d’accompagnamento presso l’Accademia Internazionale di Roma con il Maestro Stephen Kramer.
Attualmente è in corso di Maestro sostituto presso il Politecnico Internazionale  "Scienza et Ars" di Vibo Valentia. Nel 2009 ha vinto il secondo premio assoluto della sezione di pianoforte del Concorso Internazionale "V. Scaramuzza" e nel 2011 ha vinto il primo premio assoluto della sezione Musica da Camera come pianista accompagnatore dello stesso Concorso. Ha partecipato a numerosi masterclass come Maestro collaboratore e ha dimostrato la sua facoltà musicale attraverso  vari tipi di concerti lirici specialmente delle opere. Svolge attività concertistica come solista e come accompagnatrice in Italia e all’estero.

Insomma non di certo gli ultimi arrivati!
Tutto perfetto, quindi, tranne la poca partecipazione degli scandalesi; in tutto, tutti compresi, abbiamo contato una trentina di persone nonostante prima del concerto ci fosse stata la messa, però pochissimi fedeli si sono trattenuti anche per il concerto. Chissà perché?

A differenza della passata esperienza questa volta l’amministrazione comunale era ben rappresentata, infatti tra gli altri, oltre all’assesore Rota c’erano l’assessore Tommaso Squillace e la consigliera Maria Luisa Artese. La nota positiva era la presenza di alcuni bambini che fa ben sperare per il futuro.
Il maestro Fernando Romano non ne ha fatto un dramma dichiarando che c’è voluto molto tempo a Crotone per avere gente ai concerti da loro proposti e che quindi anche a Scandale era “normale” che, essendo una novità, non ci fosse molta gente.
Il Maestro Fernando Romano presenta il concerto di Scandale. Foto Rosario Rizzuto
Il problema però è che molti si lamentano che nei paesi non si fa nulla, poi, però, quando qualcosa si fa, non si partecipa.
Molto professionali e con quel pizzico di emozione che non guasta Kim e Joyoung si sono esibiti proponendo brani di Giordani, Sarti, Donaudy, Strauss, Gounod e poi Tosti, Verdi e Puccini emozionando in più momenti il pubblico presente e ricevendo molti applausi.

La collaborazione tra la società Beethoven e il Comune di Scandale continua ed un'altra bella serata e già in programma per fine dicembre, durante il periodo natalizio, quando, si spera, la presenza degli studenti fuori sede e di qualche emigrato, possa contribuire ad una partecipazione più ampia, come questi artisti meritano, e per poter così affermare che Scandale sta crescendo culturalmente ed essere smentiti su quanto affermato all’inizio.

ROSARIO RIZZUTO

Le altre foto qui.

A seguire due video dll'esizione del duo coreano:

Stalle Aperte all'agriturismo 'Antichi Sapori di Leonia': foto e video di Rosario Rizzuto…

Continua l'eco della manifestazione Stalle Aperte – che si è guadagnata un servizio anche sul Tg 3 Calabria – organizzata, domenica scorsa, dall'Apz di Crotone e dalla neonata associazione "Donna con Noi" presieduta da Vittoria Zurlo presso l'agriturismo "Antichi Sapori di Leonia".

Oltre ai miei articoli, sulla manifestazione e sull'associazione "Donna con Noi", in quella giornata ho realizzato foto ed alcuni video che, forse, non sono una novità per i miei amici Facebook ma a volte dimentico che ci sono persone che sul Social Network più famoso al Mondo non ci sono ancora.
 

Così le mie foto sulla manifestazione Stalle Aperte le trovate qui mentre questi sono i video:

 

La vita è mia e la gestisco a modo mio!!!

"Considerato che mia moglie non mi ascolta" recita il sottotitolo del blog che state leggendo, il mio caro blog.
Motto nato la notte in cui questo spazio prese vita…Incomprensione e silenzio. Foto dalla rete
Le ho dato l'ultima occasione stanotte, circa tre ore fa, ma non l'ha saputa cogliere; consumata dal suo orgoglio del cazzo ha preferito resistere ed aspettare una mia prima mossa per poter poi rinfaccermela alla prima occasione, come ha già fatto altre volte!

Ma non c'è più trippa per gatti: ho contato a scalare da 1.000 a zero, ho aspettato mentre la musica del mio Mp3 Sport sembrava parlarmi: Jovanotti, Carboni, Frankie Hi Energy, quasi dei comandi subliminali.
Rivoluzione…

Così ho sparso le spezie per casa, ho sbattuto i miei piedi fuori dalla porta e sono corso via: basta lacrime, basta pensare, basta perdonare!!! LA VITA E' MIA e, da oggi, 07 Ottobre 2011, che poi tu guarda il caso è il giorno in cui si festeggia, per chi ci crede, il mio onomastico, LA GESTISCO A MODO MIO!Foto dalla reteE' così Rosario Rizzuto "torna in piazza" a tutti gli effetti, su tutti i fronti, pronto ad aprire il Suo Cuore a chi lo sa davvero AMARE ed amo.
Di badanti se ne trovavo a iosa a meno di 10 euro a notte ed ha circa 5 euro all'ora al giorno, per me ci vuole altro… NON LO HAI SAPUTO CAPIRE!!! Fatti da parte, per me… per te… per Antonio, per Alessandro.
Finisce così dopo 16 anni e poco più di 3 mesi (dal momento in cui è entrata, per distruggerla, nella mia vita), due giorni dopo la morte del grande STEVE JOBS (le persone degne ci lasciano mentre resta in vita gente inutile!!!) quella che, forse, non è mai stata una storia d'Amore, quello con la A maiuscola!!!

A questo punto anche il primo motivo [(sfogatoio), anche se poi è divenuto anche altro], per cui era nato questo blog non esiste più, non c'è più quella che non mi ascolta (anche se in questi 6 anni e mezzo di blog ho incontrato tante persone disposte ad ascoltarmi e qualcuna anche capace di farlo) e quindi non necessito di un diversivo che allora, nel 2005, era appunto questo blog.
E poi ora c'è Facebook, YouTube, Twitter, i miei blog segreti, che senso ha questo spazio che mi ha portato molte rogne, qualche denuncia (tra uomini di merda, arbitri vigliacchi, mafiosetti da quattro soldi e cortigiane indifese!!!) e più di un problema e manco un centesimo?
Forse è arrivato il momento di dire basta e chiudere contemporaneamente non una ma due cose importanti della mia vita… Poi, forse, toccherà anche alla terza… Il Crotonese…
Ci penserò…

Raduno provinciale della Bande Musicali a Scandale, 3^ edizione: le foto ed i video di Rosario Rizzuto

Altra bella serata ieri a Scandale grazie all'impegno della Banda "Gaudiosi di Maria" di Scandale, al suo presidente Gino Pingitore e ai genitori dei musicisti.
La Banda "Gaudiosi di Maria" di Scandale. Foto Rosario Rizzuto
A Scandale è andato in scena il Terzo Raduno bandistico di Scandale che ha visto la partecipazione di cinque bande: Scandale, Cirò, Girifalco, Isola Capo Rizzuto-Cutro e Pallagorio.
Le Bande durante l'esecuzione dell'Inno Nazionale. Foto Rosario Rizzuto
Queste le mie foto che coprono la manifestazione dall'inizio fino al momento conviviale:

Terzo Raduno Provinciale di Scandale 1,

Terzo Raduno Provinciale di Scandale 2.

All'attivo anche due video, questo è il primo:


Ed ecco l'altro:

Foto e video dell'Arcobaleno dei Talenti di Scandale!

Davvero una serata azzeccata quella denominata "Arcobaleno dei Talenti", tenutasi l'8 agosto in Piazza Condoleo a Scandale, organizzata dall'Associazione "Musica x Sempre" e vinta dalla squadra Azzurra, i cui componenti vedete nella foto ad esclusione di Florindo Tallarico che era dovuto andar via e Dino Marino.
La squadra vincitrice, quella Azzurra, senza Florindo Franco. Foto Rosario Rizzuto
In attesa del mio articolo vi propongo anche qui, per chi ancora non li ha visti su Facebook e su YouTube, le mie foto ed i miei video realizzati l'altra sera!
Le due squadre prima della gara. Foto Rosario Rizzuto
Gallery 1,

Gallery 2.
 

Saggio 2011 Scuola di Danza "Isabella Perrone" di Scandale. Le foto di Rosario Rizzuto

Bellissima serata ieri sera in Piazza Condoleo a Scandale grazie al saggio delle bravissime allieve della scuola di danza "Isabella Perrone" di Scandale.

In attesa di un mio probabile articolo le mie oltre 600 foto (certo alcune avrei potuto evitare di metterle, ma anche in una foto un po' sfuocata, per alcuni ci potrebbe essere un  interesse a vederle!!!) della serata (compresi i preparativi iniziali) le trovate sul mio profilo Facebook oppure cliccando sui seguenti:

Saggio 2011 Scuola di Danza "Isabella Perrone" di Scandale. Album 1,

Saggio 2011 Scuola di Danza "Isabella Perrone" di Scandale. Album 2,

Saggio 2011 Scuola di Danza "Isabella Perrone" di Scandale. Album 3,

Saggio 2011 Scuola di Danza "Isabella Perrone" di Scandale. Album 4.

Buona visione e, dopo quasi 5 ore passate a far foto senza alcuna figlia in ballo, qualche commento non guasterebbe…

Sono riusciuto a realizzare anche un breve video, eccolo:
 

Manifestazione di fine anno tra Scuola Codignola e Istituto Comprensivo di Papanice: un servizio video di Rosario Rizzuto

I video del comizio di Tonino Coriale

La squadra dell'Altilia retrocessa in Terza Categoria: mamma come godo!!!

Lo avevo scritto in tempi non sospetti (o forse sì) che tutti i nodi vengono al pettine.
Che la violenza alla fine si paga e così è stato.
Una formazione dell'Altilia di due anni fa. Foto archivio Rosario Rizzuto

In piedi, il quarto da dx è Giuseppe Durante.
In seguito ai fatti accaduti la sera del recupero della gara Altilia – Scandale con l'arbitro picchiato da alcuni giocatori, dirigenti e tifosi dell'Altilia, la società dei Durante è stata retrocessa all'ultimo posto e quindi in terza categoria (onestamente io la avrei esclusa da tutti i campionati d'Italia per almeno 10 anni).
Giuseppe Durante. Foto da profilo Facebook interessato.
Ma non basta, quel grande uomo di Giuseppe Durante,  che la domenica si atteggia sui campi come allenatore dell'Altilia, tra i più attivi a darle di santa ragione al malcapitato arbitro che ha la particolarità di conoscere tutti i 36 giocatori in campo panchine comprese, è stato squalificato fino al 30 giugno 2015.

Come avevo scritto io, ed è ribadito anche nel comunicato della Figc, l'unico ad aiutare l'arbitro è stato il portiere dello Scandale, Santino De Cicco.
La formazione dell'Altilia che all'andata a Scandale ha perso 5 a 1. Foto Rosario Rizzuto
Questo il comunicato ufficiale sulla gara di recupero (che ha visto tra l'altro anche la squalifica di Massimiliano Franco, segretario locale del Partito Democratico, in campo quale massaggiatore dell'Us Scandale, fino al 5 maggio 2011 "per comportamento offensivo nei confronti dell'arbitro", mentre salterà un turno Claudio Scalise arrivato all'ottava ammonizione): "GARA DEL 7/ 4/2011 ALTILIA KR – SCANDALE
Il Giudice sportivo, letti gli atti ufficiali dai quali risulta:
- che al termine della partita, il direttore di gara, nel dirigersi verso gli spogliatoi, riceveva minacce dal calciatore della società ALTILIA, Cesare CARVELLI e, successivamente, veniva colpito alla gamba dal pallone di giuoco, lanciato da un calciatore dell’ ALTILIA non identificato;
- che contemporaneamente, facevano ingresso abusivamente sul rettangolo di giuoco persone estranee, le quali si avvicinavano minacciosamente all’arbitro rivolgendogli frasi ingiuriose, tra costoro, l’allenatore dell’ ALTILIA, Giuseppe DURANTE, che, passando alle vie di fatto, colpiva l’arbitro con un violento schiaffo alla testa;
- che a seguito di tale aggressione, l’arbitro, temendo per la propria incolumità, cercava, invano, di raggiungere gli spogliatoi in quanto veniva bloccato all’ingresso da due persone estranee, nonché dal calciatore dell’ ALTILIA, Giuseppe AMORUSO, ai quali si univa lo stesso allenatore della società ALTILIA, DURANTE Giuseppe che colpivano, ripetutamente e violentemente, l’arbitro con pugni e schiaffi in più parti del corpo;
- che al momento dell’aggressione, nessun dirigente o calciatore dell’ ALTILIA poneva  in essere atti o assumeva  comportamenti idonei a difendere l’incolumità del direttore di gara, il quale è riuscito a sfuggire all’aggressione e a chiudersi all’interno del proprio spogliatoio solo grazie all’intervento del calciatore della Società SCANDALE, Santo DE CICCO;
- che in attesa dell’arrivo delle forze dell’ordine, chiamate dall’arbitro, i predetti aggressori proseguivano nel tenere una condotta violenta colpendo ripetutamente la porta dello spogliatoio arbitrale ed urlando all’indirizzo del direttore di gara frasi ingiuriose mentre persone estranee tentavano di sfondare la stessa;
- che a seguito della violenza subita, l’arbitro si vedeva costretto a fare ricorso alle cure dei sanitari del pronto soccorso dell’ospedale civile di Crotone.
Tanto premesso e considerata la gravità dei fatti sopra descritti che configurano condotta gravemente violenta ed antisportiva con responsabilità oggettiva della società ALTILIA;
Visti gli artt. 18 e 19 del C.G.S.
DELIBERA di:
1) infliggere alla società ALTILIA la punizione sportiva della retrocessione all’ultimo posto in classifica con conseguente passaggio al campionato inferiore;
2) infliggere alla società ALTILIA la squalifica del campo di gioco, con decorrenza immediata, per cinque giornate effettive di gara;
3) infliggere alla società ALTILIA l’ammenda di Euro 500,00;
4) infliggere al Sig. Giuseppe DURANTE, allenatore società ALTILIA, la squalifica fino al 30 giugno 2015;
5) infliggere al sig. Giuseppe AMORUSO, calciatore società ALTILIA, la squalifica fino al 30 giugno 2014;
6) infliggere al sig. Cesare CARVELLI, calciatore della società ALTILIA, la squalifica per OTTO giornate di gara per comportamento irriguardoso e, nella sua qualità di capitano, per atto di modesta violenza ai danni dell’arbitro, colpito dal pallone lanciatogli da un calciatore non identificato;
7) infliggere ai dirigenti Luca BISCEGLIE e LETO Isidoro della società ALTILIA fino al 31 dicembre 2011 per mancata assistenza all’arbitro (sanzione così determinata in considerazione della pausa estiva – principio dell’afflittività delle sanzioni)
".

E così, nonostante la brutta notte di stanotte e gli strani pensieri ed incubi, MAMMA COME STO GODENDO!!!

Comunque, fidatevi di quello che ha scritto l'arbitro in questo caso e non  provate a chiedere a Domenico Marazzita cosa sia successo quella sera; lui, con quell'aria da bonaccione, vi risponderà sicuramente: "Ma niente, non è successo nulla!"

A seguire tre video che hanno a che fare con l'Altilia…

La Scuola Media di Scandale in festa per Yasin

SCANDALE – Yasin (o Yassin) da ora in avanti avrà tre date di compleanno: quella in cui lui ricorda (pare che in Afghanistan lui non abbia mai festeggiato un compleanno) di essere nato, a settembre, il primo di settembre, quella che gli ha dato lo Stato Italiano quando Yasin è arrivato in Italia, ossia il primo di gennaio, e ora anche quella in cui i suoi compagni di classe e di scuola con i docenti e la presidenza della Scuola Media di Scandale gli hanno assegnato festeggiandolo l’11 Aprile.
 

Yasin Shnwari con la professoressa Roberta Tassi. Foto Rosario Rizzuto

Una gran festa che ha coinvolto tutta la scuola media del paese per i 15 anni di questo ragazzo afghano arrivato in Italia dopo una serie di peripezie.
I talebani, nel suo paese, gli hanno ucciso papà, mamma, un fratello ed altri parenti; per sua fortuna una zia è riusciuta a raccogliere un po’ di soldi e a farlo fuggire.
Impresa non facile, con un viaggio lunghissimo che ha toccato l’Iran, la Turchia, la Grecia, fatto a volte con mezzi di fortuna, a volte a piedi, fino al tanto agognato arrivo in Italia anche questo tragico e traumatico visto che il barcone sul quale viaggiava Yasin è affondato e alcuni suoi compagni di viaggio sono morti. Lui, per fortuna no, la sua forza di vivere e di avere un futuro, è stata più forte anche del tumultuoso mar Mediterraneo e così Yasin ha messo piede in Italia e poi è arrivato a Scandale, alla casa famiglia di Villa Condoleo.
 
A distanze di anni dalla sua morte, le opere volute da Don Renato riescono ancora a fare del bene, tanto bene.
L’idea di questa bella festa è stata dalla professoressa di inglese, Roberta Tassi, che ha coinvolto tutta la scuola, cercando di realizzare una festa a sorpresa che è rimasta tale fino all’11 aprile mattina, fino a poche ore dalla festa, quando Yasin, vista l’aria che si respirava, si è accorto di qualcosa.
Molti scolari hanno portato qualcosa da mangiare: bibite, patatine, dolci, torte che a prima vista potevano sembrare sufficienti per un esercito ma non avevamo calcolato la capacità di ingurgitare “schifezze” da parte dei ragazzi di oggi così quasi tutto è passato dai tavoli alla pancia dei presenti in men che non si dica!
Yasin ha spento le candeline sulle torte, e già, a dispetto dei tanti compleanni mai festeggiati, a Scandale ha soffiato su ben quattro torte!

 Yasin e gli altri ragazzi della casa famiglia con alcuni docenti della scuola Media di Scandale. Foto Rosario Rizzuto

In realtà la festa non è stata solo per Yasin ma la scuola media di Scandale, diretta dal dirigente Tommaso Borda, ha voluto festeggiare tutti i quattro ragazzi della casa famiglia frequentanti la Scuola Media e cioè, oltre a Yasin Shnwari, anche Raffaello Messina (13 anni), l’unico italiano, e poi i fratelli Fouzia Mourchid (una graziosa ragazza del Marocco di 16 anni) e il suo fratellino Badar anche lui di 13 anni.
“Tutti si sono prodigati per questa festa – ci dice la professoressa Tassi – hanno fatto anche una raccolta di soldi per regalare a Yasin un bel orologio (con tanto di incisione per ricordare la giornata e che è stato consegnato durante la manifestazione), altri regali sono stati acquistati per Yasin dagli insegnanti. Molte mamme hanno preparato dolci e chi non poteva ha comprato qualcosa. Lui non sapeva niente fino a poco fa e come avete visto si è molto commosso. E’ stata una festa molto semplice anche per fare vedere come la Scuola Media di Scandale ha accolto questi ragazzi particolari che magari, nella loro vita, fino ad oggi, hanno avuto solo rifiuti. Anche la casa famiglia sta facendo la propria parte. Cerchiamo insieme di darci una mano per salvare questi ragazzi, per far capire loro che la vita non è, per alcuni, solo morte, ma ci sono anche aspetti belli e noi abbiamo accolto questi ragazzi con grande affetto”.
 
Un messaggio su questa bella inziativa anche da parte della vice preside Lucia Polito: “In una società multiculturale e multietica alla scuola viene chiesto più di quanto abbia dato finora perché le nuove generazioni siano messe in grado di costruire un futuro di pace, libertà e benessere, di confronto e soprattutto di dialogo. Il futuro del nostro paese è legato a come sapremo gestire questa fase, complessa e molto delicata, di passaggio, di transizione di cui la scuola e la maggiore protagonista e responsabile. Quindi, oltre alla funzione educativa alla scuola, oggi viene chiesta  una funzione economica, sociale, una funzione socializzante dal momento che viviamo in una realtà ormai globalizzata e quindi ci auguriamo di dare a questi ragazzi quello che finora non hanno avuto”.
“Tutto il meridione in genere, e Scandale in particolare, – aggiunge la Professoressa Polito – sta dimostrando molta solidarietà verso gli stranieri che stanno arrivando in Italia senza distinzione tra profughi e clandestini, quindi dimostriamo sempre, in tutti i periodi dell storia, che il meridione ha vissuto sempre con molta passionalità gli eventi, anche quelli più drammatici come quello che stiamo vivendo”.

 Yasin con Fouzia e Badar Mourchid. Foto Rosario Rizzuto

“Tornando ai nostri scolari che stiamo festeggiando, questi ragazzi – conclude – hanno un po’ di difficoltà anche perché non conoscono bene la lingua ma c’è la parte loro la volontà di imparare, di conoscere, di confrontarsi e rapportarsi con i nostri scolari, di raggiungere, cioè, degli obiettivi”.
Una festa piena di gioia, dove a quella dei quattro ragazzi si aggiungeva quella di tutti i presenti, tra abbracci, foto e una gran gioia di vivere, lontano, per Yasin, dai brutti ricordi della sua terra che, siamo certi, lui tornerà a visitare quando anche lì arriverà la cosa più bella al mondo: la Pace!!!

Altre foto della giornata cliccando qui.

Mentre a seguire un breve video realizzato durante la festa.  

[Rosario Rizzuto]

Posto e monumento sbagliato sulla cartellonistica stradale della Provincia di Crotone:quando un'azione positiva diventa negativa

SCANDALEVista la pessima segnaletica stradale che esiste nel crotonese, è stata senza dubbio azzeccata l’iniziativa, assunta qualche tempo fa (e sistemata alcuni giorni fa), dall’ormai ex assessore provinciale Salvatore Cosimo di far realizzare della cartellonistica stradale con l’indicazione delle distanze dei vari paesi della Provincia ma anche con la presenza di alcune fotografie dei monumenti più importanti di un determinato paese.

Anche a Scandale è toccato (come potete vedere nella foto) una di queste indicazioni stradali.
Peccato però per due cose.
 Il segnale stradale sbagliato, nella misura della distanza, sistemato prima di Scandale. Foto Rosario Rizzuto 
La prima è che il monumento fotografato è la Chiesa Madre ma alla Provincia dovrebbero sapere che essa è ormai chiusa da alcuni anni e chissà quando sarà restituita alla cittadinanza di Scandale e quindi cosa la promuovono a fare?!; un secondo motivo, che fa trasparire il pressappochismo con cui a volte si fanno le cose, è che, molto probabilmente la cartellonistica di cui sopra per Scandale era stata concepita per essere sistemata nei pressi del Bivio Passovecchio dal quale Scandale dista quindici chilometri, San Mauro Marchesato venti e così via.

Invece, i tecnici incaricati di sistemarla l’hanno fatto qualche chilometro più avanti su un rettifilo che dista circa cinque chilometri dal Passovecchio: così facendo le distante, indicate sulla cartellonistica, risultato tutte sbagliate e non di poco visto che, per esempio San Mauro Marchesato viene indicato a venti chilometri quando in realtà, da dove è stato posto il segnale, ce ne sono solo quindici, appunto quanti il neo (!) segnale ne indica, invece, per Scandale che di conseguenza è solo a dieci chilometri.

Due le alternative: o si sposta il segnale in località Passovecchio o si aggiustano le distanze, per evitare che anche questa novità si ritrovi e resti sbagliata, ancora prima di nascere, come tante altre cose che ci sono dalle nostre parti, non ultimi altri segnali di distanze (anche dell’Anas) presenti nella nostra zona.
ROSARIO RIZZUTO

Ad AnnoZero del 10.3. Dal minuto 2,30 il Tecnico di Laboratorio (e non studente) Giacomo Russo ANNIENTA il ministro Tremonti!!!

Peppe Voltarelli fa il filosofo

Peppe Voltarelli, ex cantante del Parto delle Nuvole Pesanti,  qualche settiman fa, dopo aver letto il testo della sua canzone "Onda Calabra" rivisitato da Antonio Albanese, ha scritto al comico-attore siciliano:Peppe Voltarelli. Foto dalla rete "Ciao Antonio,
ti scrivo a proposito di Onda Calabra. Sapevo che stavi lavorando su quella canzone, mi era stato detto che sarebbe entrata nel film, era una cosa che mi faceva piacere perchè ti stimo. Ero curioso di vedere lo sviluppo ma quando mi è arrivata la tua versione era già il 22 dicembre. Con un certo imbarazzo ho scritto a Fandango (la produzione del film) per chiedere chiarimenti, mi è stato risposto che ormai era tutto fatto e il 3 gennaio il trailer era già un tormentone su internet.

Onda Calabra è un brano che parla di emigrazione in Germania, che descrive le sofferenza di una terra martoriata ma per la prima volta nella storia lo fa in maniera sorridente, positiva allegra e giocosa con quel pizzico di ironia amara, che non si piange addosso. Per questo è una canzone amata dalla gente del Sud come una bandiera perchè è simbolo di speranza, una speranza seria, non è una macchietta oppure una gag di cabaret, per questo non ho dato la mia autorizzazione all’uso del brano ne al rideposito in SIAE. Ma ti assicuro non è una questione di soldi, non è soltanto un fatto di diritti d’autore credimi, è qualcosa di più.

Caro Antonio, non sai quanta rabbia provo e quanto è triste pensare che il mio brano piu’ conosciuto nella tua versione ha perso completamente il suo significato originario, la sua forza e la sua dignità e il suo coraggio e penso a tutto il lavoro fatto negli ultimi vent’anni anni ai concerti nei piccoli paesi dimenticati da Dio, alle traversate oceaniche per portare avanti un’idea positiva e di calabresità sostenibile e a quante volte ho litigato con la Calabria da cartolina becera ottusa, arrogante e mafiosa.

Ignazio Butitta diceva che un popolo è povero per sempre quando gli tolgono la lingua, per questo motivo la canzone Qualunquemente mi ha ferito e credo che abbia ferito tutti quelli che come me coltivano il sogno del cambiamento.

Ora ti saluto Antonio, goditi il tuo meritato successo, spero che la faccenda si risolverà prima possibile ma appena puoi per piacere ridammi indietro la mia canzone".

 

 


Fermo restando l'apprezzamento per il cantante calabrese e per la bellezza di Onda Calabra originale come possiamo rispondere al bravo Peppe nell'attuale contesto?

Ma semplicemente e non dubbiamente, come direbbe Cetto la Qualunque, con un "ma vafanculu!!!" e un "fatti i cazzi toi".

By.Ros anche su Facebook e You Tube

Rosario Rizzuto a lavoro.Vi ricordo, come potete vedere anche nei link della colonna di sinistra, che By.Ros, Rosario Rizzuto, non è solo Blog: con l'avvento di Facebook, infatti, sempre più spesso scrivo notizie, appunti di viaggio, sul social network più famoso del mondo, che, poi, può capitare che non riporto sul blog, così come tante foto ora sono pubblicate su Fb e non nelle gallery di Area Locale, dove, comunque, continuo a caricare le gallery più importanti.
Ma By.Ros è anche
You Tube, con i miei video.

Perciò, oltre che su Splinder, mi trovate su Facebook cliccando qui oppure su You Tube cliccando qui: vi aspetto!!!

Il mio rientro al Crotonese; versione originale del pezzo pubblicato martedì 23.11.10 dal Crotonese dopo una "pausa" di 4 mesi

SCANDALE Volendo parafrasare un motto coniato all’inizio di questa querelle dall’ex vice sindaco di Scandale, Tonino Coriale, la discarica di Santa Marina non si farà senza se e senza ma!
Manifestazione contro la Discarica di Santa Marina. Foto Rosario Rizzuto
Su questo non vi erano dubbi, almeno negli oppositori, ossia, crediamo, almeno il 98% della popolazione del territorio, della discarica e questo è stato ribadito nell’ultimo week-end quando nel centro collinare crotonese due sono stati gli appuntamenti contro questi oltre 23.000 metri quadrati di morte, almeno per quanto si evince dai discorsi di chi proprio non la vuole questa discarica!
Domenica c’è stata una manifestazione organizzata dall’associazione Scandale nel Cuore (di cui riferiamo a parte) mentre sabato, nel tardo pomeriggio, si è tenuto un incontro nella sede scandalese del Partito Democratico.
Manifestazione contro la discarica a Scandale. Foto Rosario Rizzuto
Intanto c’è da dire una cosa per chi ancora non lo sapesse: gli oppositori della discarica di Santa Marina adesso, ma non da ora, hanno un sostenitore nelle stanze che contano ossia il deputato Nicodemo Oliverio presente a Scandale sia sabato e poi anche nel finale della manifestazione di domenica come aveva promesso il giorno prima e nonostante i suoi impegni, presi in precedenza, lo vedessero impegnato a Strongoli!
Che abbia preso la questione a cuore non vi è dubbio, che lotterà a fianco degli scandalesi e dei crotonesi contro chi vuole fare di questo territorio un immondezzaio è sicuro, anche perché ha vissuto la quasi identica situazione con la propria moglie, originaria di un paesino del napoletano vicino ad Acerra, dove, dopo che vi è stata costruita una discarica, nessuno vuole comprare alcunché dai campi di quella zona.
Ad introdurre e fare da moderatore all’incontro di sabato, è stato il segretario del Pd, Massimo Franco, che ha ribadito come “Insieme si debba arrivare ad una soluzione ottimale”.
Manifestazione contro discarica Santa Marina. Foto Rosario Rizzuto
E quindi toccato al consigliere comunale di minoranza, Carmine Vasovino, fare un excursus sulla situazione: “Siamo qua per ribadire il no del Pd di Scandale alla costruzione della discarica di Santa Marina  e di tutte le discariche. La costruzione di una nuova discarica andrebbe ad aumentare la quantità degli inquinanti. E sia chiaro che noi siamo contrari al progetto non a chi lo ha proposto”.
Vasovino ha poi spiegato come il progetto per mesi sia andato avanti quasi di nascosto ed ha affermato: “Se Scandale avesse avuto un’amministrazione comunale con la “A” maiuscola non saremmo qui a parlare di questo”.
In tutto il discorso di Vasovino non poteva mancare un accenno alle prossime elezioni amministrative di Primavera: “Se come spero ci riprenderemo il Comune per prima cosa dovrà esserci il principio della concertazione tra amministrazione e cittadini”, belle parole oggi ma dimenticando, in questa occasione, cosi siano state, soprattutto in termini di rapporti tra amministrazione e cittadini, i governi di sinistra a Scandale prima dei 10 anni di governo Brescia!
“Anche ai cittadini di Scandale – ha concluso Vasovino – deve essere riconosciuto il diritto alla salute, ci attiveremo perché non venga lasciato nulla di intentato e grazie all’onorevole Oliverio porteremo il problema all’attenzione nazionale”.
Scandale contro la discarica. Foto Rosario Rizzuto
Ha preso quindi la parola il consigliere provinciale nonché presidente dell’Akros, Antonio Barberio, che ha chiarito alcuni punti, dando soprattutto i numeri di questa discarica: “A fronte di 8 milioni di metri cubi di amianto in tutta Italia, a Scandale se ne vorrebbero portare alla fine (con la proroga all’impinato) quasi un milione, ossia un ottavo di quello di tutta la penisola!!!”
“Bisogna lottare ma soprattutto si deve cambiare approccio e sulla discarica di Santa Marina bisogna stabilire prima di tutto che nessuno si farà la campagna elettorale: ora pensiamo alla discarica, fermiamoci tutti fino a Natale e dopo le feste penseremo alle elezioni comunali!”
Un messaggio arrivato ai dirigenti del Pd li avvisa che non potrà essere presente per motivi istituzionali, il vice sindaco di Crotone, Arturo Pantisano, mentre c’è e non manca mai in queste occasioni Filippo Sestito che fa parte della “Rete per la difesa del territorio Franco Nisticò” che da anni si battono contro discariche ed inquinamenti vari e che sono reduci dalla battaglia contro la discarica di Pianopoli in parte vinta.
“Siamo disposti a tutte le azioni che vorrete realizzare anche perché la discarica di Santa Marina non interessa solo le popolazioni di Scandale e Rocca di Neto ma tutta la popolazione della Provincia di Crotone e della Calabria. Essa viene ad essere allocata in uno dei territori più disastrati della nostra regione”.
Nel suo discorso Filippo cita e se la prende con Loiero, Berlusconi ed i suoi referenti politici calabresi Scopelliti e Pugliano e con il Sindaco di Scandale Brescia: “Assurdo che in occasioni simili – lo ribadirà anche domenica in piazza Oberdan – non sia qui presente al fianco dei suoi concittadini”.
Ed ha concluso: “Nessuna istituzione potrà convincere la popolazione a cambiare idea ed ad assecondare la “propria morte” e non solo la propria, anche perché a Santa Marina il problema non è solo ora ma tra 20, 30 e 40 anni”.
Antonio Barberio e Nicodemo Oliverio. Foto Rosario Rizzuto
Prima delle conclusioni dell’onorevole Oliverio sono intervenuti l’assessore di Rocca di Neto, Tommaso Blandino e uno dei proprietari terrieri confinanti con il terreno dove dovrebbe sorgere la discarica, Albo.
Oliverio, che, come ci informa Barberio, è l’unico politico della Calabria ad essersi recato sulle terre in cui è prevista la discarica di Santa Marina, parla della pericolosità dell’amianto: “Crotone è stata distrutta dall’amianto, quanti sono i morti a Crotone per colpa dell’amianto? Morti che lo Stato in parte nemmeno  ha riconosciuto ed io su questo mi sono battuto. Io mi metto a vostra disposizione e starò accanto a voi: assieme dobbiamo combattere perché questa sia una battaglia di civiltà e sia acceso un faro sulla problematica. Chiamerò i sindaci che conosco perché stiano a fianco a voi. In settimana chiederò in Parlamento perché la mia interrogazione sull’argomento del 13 maggio scorso non ha ancora ricevuto risposta! La vostra battaglia diventa la mia battaglia e dobbiamo farlo per i nostri figli che, se vogliono restare qui, devono avere la consapevolezza che questo non è un terreno da bonificare; questo è un problema che riguarda il futuro e dobbiamo porre il problema a livello regionale e nazionale”.
Gli interventi sono chiusi da Barberio che, riprendendo la parola, comunica che il Pd resterà in assemblea permanente finchè non si saprà qualcosa: “Ogni sera saremo qui per seguire passo passo l’evolversi della situazione. Il Sindaco di Scandale oramai mi pare che si sia consegnato, non possiamo chiedergli altre cose se non quella che deve fare l’ordinanza di sospensione altrimenti noi lavoreremo e non escludo che nella prossima settimana (questa settimana per chi legge n.d.a.) bloccheremo la statale 107!”.


ROSARIO RIZZUTO

Lo Scandale a testa altissima dalla gara con il Pallagorio e rimane comunque secondo!

Nonostante la sconfitta casalinga per 3 a 1 lo Scandale non ha deluso i propri tifosi giocando una bella partita; sulla sua strada un Pallagorio molto cinico  e capace di concretizzare il massimo col minimo sforzo.

L'Us Scandale sconfitto in casa dopo molto tempo dal Pallagorio. Foto Rosario Rizzuto

La rete dello Scandale è arrivata su una punizione di Tonino Scalise, l'arma in più, insieme con altri, di questo Scandale di Seconda Categoria targato ancora una volta  dal Presidente Marazzita.

Questo il video del gol su punizione dello Scandale (immagini amatoriali):

Le altre mie foto cliccando qui.

I miei video al saggio della Scuola 'Musica x Sempre' di ieri

Oltre alle 420 foto, ieri sera, al saggio della Scuola "Musica x Sempre" ho realizzato anche tre video: un pezzo alle percussioni con Antonio Gabriel Rizzuto alla Batteria, mio figlio Alessandro Salvatore Rizzuto al Chembal e Veronica Maida al Tambourine e al Ride; Valeria Marino che canta "Girotondo" accompagnata da alcuni allievi e una delle due canzoni, cantate dai maestri (Raffaele Zumpano [Pianoforte], Giuseppe Scavelli [Chitarra], Fedele Pingitore [Batteria e Percussioni] e Antonella Giglio [Pianoforte primi passi e Canto] della scuola con Gianni Carvelli (alla voce e Chitarra), Francesco Pingitore al basso e la bella e brava Sabrina Zumpano, figlia del maestro di Pianoforte, al Violino, che hanno funto da sigla finale.

Cliccando sui link potete accedere ai video; a quello di mio figlio si ci arriva anche cliccando sull'immagine che segue:

 

Al via a Crotone le gare della fase finale regionale dei Giochi Sportivi Studenteschi. Su By.Ros le foto della manifestazione

Oggi, anzi ieri vista l'ora, mi sono emozionato…
Mi sono emozionato facendo foto, seguendo le fasi finali dei Giochi Sportivi Studenteschi che si stanno tenendo a Crotone e che si concluderanno sabato 29 maggio.

L'Ufficio Scolastico di Crotone, oggi Articolalazione Territoriale, mi ha chiesto di collaborare, ha anche chiesto alla mia scuola di essere distaccato per seguire questa che è stata chiamata la Settimana Regionale dello Sport.

Il miei Dirigenti (Tommaso Caligiuri e Teresa Ferrarelli), adducendo una scusa che ha del banale, mi hanno negato il distacco e nonostante l'interessamento verbale del nuovo Coordinatore provinciale dell'Apt di Crotone, Luciano Greco, a tutt'ora non ho ricevuto notizie di concessione del distacco.

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Ma ai sogni non si rinuncia e sto seguendo lo stesso la manifestazioni o sarebbe meglio dire le manifestazioni.

Ieri è stata la volta dell'Atletica Leggera e del Calcio a 5 maschile e femminile per le Scuole Medie di 1° Grado.

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Le gare di atletica si sono tenute sulla pista ed intorno alla pista dello stadio che si trova di fronte Villa Giose, il cosiddetto Settore B, mentre le ragazze hanno giocato a Calcio a 5 al PalaKrò ed i ragazzi al PalaMilone.

Ieri mattina mi sono dedicato all'Atletica; non avevo mai fotografato gare d'Atletica e l'emozione è stata forte sia nel fare le foto sia nel vedere garaggiare i ragazzi e le ragazze: la loro emozione, i loro pianti, la loro gioia.

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Ho seguito e fotografato gare di corsa (da brividi le staffette), salto in alto, salto in lungo, lancio del peso; ad alcune gare hanno partecipato anche ragazzi diversamente abili e l'emozione è andata a go go.

Nelle gare di Atletica alla fine della mattinata ha primeggiato, sia per i ragazzi che per le ragazze, una Scuola Media di Palmi, un gruppo molto compatto composto da bravi e belli atleti, concentrati ed attenti in tutte le gare.

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Nel pomeriggio sono riuscito a seguire la finale di Calcio a 5 Femminile tra la Scuola Media di Gerocarne in provincia di Vibo Valentia e quella di Cittanova in provincia di Reggio Calabria, dopo una gara molto combattutta, in cui le squadre si sono equivalse, hanno avuto la meglio le ragazze vibonesi che si sono imposte per 2 a 1 dopo essere state in svantaggio. Sfortunate le reggine che hanno colpito due pali tra cui l'ultimo a pochi secondi dalla fine: se fosse entrata la palla si sarebbe andati ai rigori.
Qui si è sfiorato il ridicolo con una società di basket di Crotone che non voleva fare giocare le ragazze in quanto aveva i propri allenamenti: è dovuto intervenire Claudio Perri, presidente del Coni provinciale, per riportare le cose nella normalità ma ci abbiamo fatto una brutta figura!!!

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Le brave ragazze di Gerocarne si qualificano, dunque, per le finali nazionali.

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In tutta corsa sono andato al PalaMilone giusto in tempo per gli ultimi istanti della finale maschile di Calcio a 5 tra la Scuola Media di Filadelfia (Vibo Valentia) e una Scuola Media di Reggio Calabria.
Anche in questo caso si sono imposti i ragazzi della provincia vibonese che accedono alle finali nazionali.

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Ed ora le mie foto come sempre sui server di AreaLocale.com:
 

Questo il comunicato stampa della giornata: Hanno preso il via ieri le competizioni per la fase regionale Giochi Sportivi Studenteschi 2010. Ieri si sono disputate le gare di atletica leggera, scuola I grado maschile e femminile e calcio a 5, scuole I grado maschile e femminile. Nella classifica di oggi per tutte le specialità di atletica leggera, cadetti e cadetti, ha primeggiato l’Ic Palmi – Seminara di Reggio Calabria. Nella classifica cadetti al secondo posto l’Ic Anna Frank di Crotone, al terzo, Ic Murmura di Vibo Valentia, al quarto, Ic San Lucido Cosenza, e al quinto, Ic Chiaravalle, Catanzaro. Nella classifica cadette Ic Mameli di Amantea, al secondo posto, l’Ic Curinga, Catanzaro, al terzo, l’Ic Alfieri di Crotone, al quarto, e l’Ic Rombolo, Vibo Valentia, al quinto. Ecco, nel dettaglio, le classifiche di oggi, per specialità: Vortex disabili Giuseppe Comisso, della scuola media Pedulla di Siderno, primo; gara peso disabili Giuseppe Foti, Ic Palmi Seminara, primo; gara salto in lungo disabili Francesco Barbalaco, Ic Palmi Seminara, primo; lancio del peso cadetti: Giuseppe Ferraro, Ic Palmi Seminara, primo, Antonio Mangone, Ic Murmura, Vibo, secondo e Andrea Barletta, scuola media De Nicola di Castrovillari, terzo; salto in lungo cadetti: Valentino Tassone, scuola media Chitti di Cittanova, primo, Giovanni Guarascio, scuola media Misasi, secondo e Vincenzo Cerviani, Ic Anna Frank Crotone, terzo; salto in alto cadetti: grande prova di Francesco Pupa dell’Ic Anna Frank di Crotone che ha realizzato 1 metro e 72 conquistando la vetta della classifica, seguito da Albino Fera, dell’Ic Mameli di Amantea, al secondo posto e da Francesco Di Bona, dell’Ic Alfieri di Crotone, al terzo; metri 80 Hs cadetti: Andrè Brizzi, Ic Palmi seminara, primo, Benito Filippo, Ic San Lucido, secondo e Matteo Riga, Ic Murmura, terzo; metri 1000 cadetti: Raffaele Salerno, Ic Anna Frank Crotone, primo, Mohamed Chair, Ic Rombiolo Vibo Valentia, secondo e Giuseppe Orlando, scuola media De Nicola Castrovillari, terzo; metri 80 cadetti: Filippo Fiore, Ic San Lucido, primo, Luca Samà, Ic Guardavalle, secondo e Ruben Valente, Ic Murmura Vibo, terzo; staffetta 4 x 100 cadetti: primi Ic Palmi Seminara (Francesco Romeo, Giuseppe Luciano, Giuseppe Ferraro e Andrè Brizzi). Classifica cadette: metri 1000: Rosa Parrello, Ic Palmi Seminara, prima, Giulia Pagliaro, Ic Mameli Amantea, seconda e Miriana Gugliotta, scuola media Curinga; metri 80: Letizia Sara De Leo, Ic Alfieri Crotone, prima, Elisa Mesiani, scuola media Chiti Cittanova, seconda e Elena Panucci, Ic Palmi Seminara, terza; metri 80 HS Sinella Crucitti, Ic Palmi Seminara, prima, Gaia Bisbano, scuola media Giovanni XXIII Crotone, seconda e Angela Michienzi, scuola media Curinga, terza; salto in alto cadette Elisa Valentino, scuola media Pedulla Siderno, prima, Maria Mantia, Ic Cutro, seconda, e Lorenza Bruno, Ic Amantea, terza; salto in lungo Darya Malets, Ic Mameli Amantea, prima, Ilenia Palumbo, Ic Palmi Seminara, seconda e Ilenia Mancari, scuola media Curinga, terza; lancio del peso Elisa Messina, scuola media Curinga, prima, Maria Alfano, Ic Mameli Amantea, seconda, Sonia Perrella, Ic Tieri Corigliano, terza, metri 80 cadette disabili Benedetta Maressa, Ic Palmi Seminara, prima; staffetta 4 x 100 primo Ic Palmi Seminara (Ilenia Palumbo, Ilenia Surace, Sinella Crucitti e Elena Panucci). Le Fasi regionali dei Giochi sportivi studenteschi 2010, “Settimana regionale dello sport”, sono promossi ed organizzati dall’Ufficio scolastico regionale per la Calabria, in collaborazione con il Coni Calabria, la Regione Calabria, la Provincia e il Comune di Crotone. Per il calcio a 5, scuole I grado maschile, è arrivato primo l’Ic di Filadelfia, per il calcio a 5, I grado, femminile, primo l’Ic Gerocarne di Vibo.

Ho realizzato anche due brevi video nella giornata dell'apertura dei giochi, eccoli:

Il Cantico dei Vinti di Dario Franco e Vittorio Ierardi…

Che Scandale sia un paese pieno di talenti l'ho sempre pensato.
Il problema di Scandale è che non ci si crede.

Ci sono in giro, ad alti o medi livelli cantanti, calcitori, artisti che a gente di Scandale non sono degni nemmeno di legare i lacci delle scarpe ma quelli magari giocano in serie B ed anche in A, cantano al Festival di Sanremo ed i nostri passeggiano su via Nazionale.

A Scandale non ci si crede, secondo me è questo il problema.

Io ho un grande problema: conosco poco gli scandalesi.
Grazie a Facebook sto recuperando un pochino e grazie al social network, che sta cambiando il modo di vivere a molti, sto conoscendo meglio, dal punto di vista artistico, due scandalesi doc: Dario Franco e Vittorio Ierardi.

Dario Franco e Vittorio Ierardi. Foto da Facebook.

Franco e Vittorio, con il nome di Assioma Band, scrivono, compongono e cantano on line alcune loro canzoni.

L'ultimo video condiviso si intitola "Il Cantico dei Vinti", lungi da me, che di musica, come di calcio, non ho mai capito una mazza (almeno questo pensa gran parte della gente di Scandale), azzardare paragoni con cantanti che furono o che sono ma a me sta emozionando, e a voi?
Spegnete tutto, staccate il cellulare e mettetevi in ascolto!!!

Rino Gaetano, la Pertusola e la Montecatini…

Volevo condividere con voi quanto ho appena letto su un forum, denominato Poteri Occulti, in una discussione dedicata Rino Gaetano che mie era stata segnalata l'altro giorno proprio sul blog nei commenti: "Riguardo alla canzone "berta filava"..
è una canzone dedicata a Crotone sua Città d'origine…
era la denuncia contro 2 stabilimenti metallurgici, Pertusola e Montecatini.
hanno avvelenato la città, negli ultimi anni sono nate diverse associazioni per le vittime dello smaltimento "ASSASSINO" delle scorie prodotte da questi stabilimenti.
Furono chiusi negli anni 90, anche se qualche reparto rimase ancora in funzione.
Berta filava è un detto popolare nato da una leggenda …
E' un modo di dire ancora in uso a Crotone e provincia, si usa per indicare chi vive fuori dalla realtà e non si interessa di ciò che accade intorno.
Inserisco i link che riguardano lo scandalo dei 2 stabilimenti di Crotone che facevano parte del gruppo Edison…
Comunque le vittime sono state davvero moltissime, tra i dipendenti e altri cittadini.
Persino le scuole pubbliche sono state costruite con le scorie pericolose.

Tutto questo Rino lo sapeva già nel 1976 e con Berta filava voleva proprio inviare un messaggio a tutti i Crotonesi alla ribellione e aprire gli occchi, era una denuncia!!!!
Per questo usò quell'espressione popolare: e Berta filava…

http://www.youtube.com/watch?v=niy-1AtVJ8E
http://www.youtube.com/watch?v=ArOywavLOKk&fhttp://www.youtube.com/watch?v=z9wnEG5QVTc&feature=relatedeature=related
http://www.youtube.com/watch?v=fUC5kL2aPJw
http://www.youtube.com/watch?v=do_QXbLIjTw&feature=related
http://www.youtube.com/watch?v=dJXt1VUdO3M
"

E la prima volta che sento una simile versione, certo che, se fosse così, c'è ancora molto da scoprire su Rino!!!

Cazzo, il testo di Berta Filava, letto ora, assume tutto un altro aspetto; altro che non sense!!!

Ecco il testo:

Berta filava e filava la lana,
la lana e l'amianto
del vestito del santo che andava sul rogo
e mentre bruciava
urlava e piangeva e la gente diceva:
"Anvedi che santo vestito d'amianto"
E Berta filava e filava con Mario
e filava con Gino
e nasceva il bambino che non era di Mario
che non era di Gino
E Berta filava, filava a dritto,
e filava di lato
e filava, filava e filava la lana
E filava, filava E filava, filava E filava, filava
E filava, filava E filava, filava
E Berta filava, e Berta filava e filava la lana,
filava l'amianto del vestito del santo che andava sul rogo
e mentre bruciava urlava e piangeva e la gente diceva: "Anvedi che santo
vestito d'amianto" E Berta filava, filava con Mario, filava con Gino
e nasceva il bambino che urlava e piangeva
e la gente diceva: "Anvedi che santo"
E filava, filava E filava, filava E filava, filava
E filava, filava E filava, filava
E Berta filava, e Berta filava, filava con Gino,
filava il bambino cullava cullava, filava l'amianto
e Berta filava

 

E questo il video:
 

Arrestate il poliziotto di Roma e scarcerate Stefano Gugliotta

Ci sono poliziotti che picchiano senza motivo, gente esaltata, come tanti arbitri di calcio, dalla quale non mi sento rappresentato.

Quanto successo la sera della finale di Coppia Italia tra Roma ed Inter, con quel ragazzo sul motorino, Stefano Gugliotta, che stava andando per i fatti suoi ad un compleanno, è VERGOGNOSO e non degno di un paese che si chiama ITALIA, paese democratico e libero.

Cose del genere non succedono nemmeno nel peggio dittature.

Il poliziotto colpevole di quel insano gesto e tutti i suoi colleghi, che, come pecore, sono intervenuti in suo "aiuto" si consegnino alle forze dell'ordine e lascino l'incarico: l'Ama di Roma, l'ente che si occupa della raccolta della spazzatura, ha molto bisogno di gente che sa usare le mani!!!

Logicamente dopo aver scontato la giusta pena per quanto fatto!!!

Guardate il video: che bastardi questi indegni servitori dello Stato:
 

A Crotone Vanessa di Papanice canta 'Sei Ottavi' con la Rino Gaetano Band

Bella serata ieri sera in piazza Resistenza con il concerto della Rino Gaetano Band che avevo già visti lunedì scorso a Cutro.

E al quanto inutile parlare della bravura di questi ragazzi che portano in giro per l'Italia il Verbo di Rino Gaetano, ma come era già successo a Cutro, anch ieri sera è salita sul palco la bella e brava Vanessa, una ragazza di Papanice, che insieme a Marco Graziosi e agli altri ha cantato la bellissima canzone "Sei Ottavi" che Rino cantò con Marina Arcangeli.

Vanessa di Papanice con Marco Morandi durante il concerto di Cutro. Foto Rosario Rizzuto

Vanessa è stata molto brava, padrona del palcocsenico ed ha ricevuto applausi a scena aperta.

Questo il video dell'esibizione di Vanessa di Papanice a Crotone:
 

I video della discusione sulla discarica di amianto di Santa Marina di Scandale in Consiglio Comunale

Andando sul mio canale di YouTube, clicca qui, è possibile visualizzare, in più video, la parte, del Consiglio Comunale di Scandale del 29 Aprile 2010, in cui si è discusso, a momenti anche animatamente, della discarica di amianto di Santa Marina.

La discussione è divisa in sette parte: le prime 5 e la settima le trovate su YouTube la sesta, invece, per questioni di lunghezza (YouTube permette di carire video massimo di 10 minuti) l'ho caricata sul mio Facebook.

Questo il primo Video:

 

Premiati al PalaKrò di Crotone le scuole vincitrici dei Giochi Sportivi Studenteschi. Scandale primeggia nel Ping Pong

Di nuovo la febbre e non solo essa, troppo stanco mentalmente per scrivere e raccontare, per esempio, la stupenda mattinata di ieri insieme ai ragazzi della Scuola Media di Scandale con i quali mi sono recato al PaloKrò per le premiazioni dei Giochi Sportivi Studenteschi.

Foto di gruppo dei ragazzi del Liceo Scientifico "Filolao" di Crotone, vincitori assoluti, tra le scuole superiori della Provincia di Crotone, dei Giochi Sportivi Studenteschi. Clicca x ingrandire. Foto Rosario Rizzuto

Qui Santino Mariano, responsabile dell'Ufficio Educazione Fisica dell'ex Ufficio Scolastico Provinciale ora Articolazione Territoriale di Crotone, mi ha arruolato (logicamente gratis) e sono diventato fotografo ufficiale della manifestazione così mi sono potuto muovere con più libertà e ho scattato oltre 500 foto.

L'istituto Comprensivo "Anna Frank - Principe di Piemonte" vincitore assoluto tra le Scuole Medie di Primo Grado della Provincia di Crotone. Clicca x ingrandire. Foto Rosario Rizzuto

Ed è con esse, che potete visualizzare cliccando qui, che voglio raccontarvi la giornata di ieri (non prima di aver specificato che sono state il Liceo Scientifico "Filolao", per le Scuole Superiori, e l'Istituto Comprensivo "Anna Frank – Principe di Piemonte", per le Scuole Medie di primo grado, le scuole vincitrici assolute della Provincia di Crotone e che la mattinata è stata allieta da due bei balletti della Scuola di Danza "Isabella Perrone" di Crotone) ma anche attraverso i due seguenti brevi video:

I bambini della Polisportiva Giovanile di Scandale raccontano la loro esperienza a Reggio Emilia

I Luminari di Scandale: l'articolo

Un successo di pubblico che è andato al di là di ogni più rosea previsione.

La serata della vigilia di San Giuseppe, durante la quale a Scandale si accendono i Luminari, è stata davvero una gran bella serata.

La novità di quest’anno, in un certo senso, era la prima volta di un Luminario della Pro Loco presieduta da Teresa De Paola e il Luminario di via Resistenza (al quale hanno collaborato molti degli abitanti della zona) ha fatto il botto.

Centinaia e centinaia di persone si sono riversati nell’ex campo da tennis al cui esterno, intorno alle 20,00, come da tradizione, è stato acceso il grande fuoco, per gustare le prelibatezze preparate dalle mai stanche signore della Pro Loco di Scandale.

Luminari Scandale 2010

Mangiare Pro Loco ormai è diventata una tradizione: alla ormai classica Sagra del Fico d’India di settembre quest’anno si sono già aggiunti la Sagra del Maiale a Gennaio ed ora i Luminari e non sappiamo ancora che altre sorprese ci riserverà l’associazione del vice presidente Gianni Scalise nel proseguo dell’anno.

Contemporaneamente al fuoco di via Resistenza (dopo l’accensione del quale suor Giuseppina ha recitato insieme ai bambini ed alle persone presenti una stazione del rosario) ne sono stati accesi altri in altre zone del paese come quello di via Magna Grecia realizzato da Nicola Galasso ed alcuni amici o quello nei pressi di piazza St. Georgen il cui promotore è stato Pino Valente.

Senza dimenticare il Luminario all’ingresso del paese acceso da Sarino Sellaro e quello in piazza  San Francesco realizzato dalla Parrocchia in collaborazione con l’Unitalsi tanto per citare quelli a noi conosciuti.
 

Un Luminario è stato acceso anche nel Villaggio della frazione Corazzo organizzato dall’associazione presente nella frazione scandalese presieduta da Valentino Castagnino il quale, terminata la festa a Corazzo, si è recato in paese, dove ha raggiunto i compagni dell’Us Scandale, al Luminario della Pro Loco, per far festa fino a tardi, un modo anche per festeggiare i successi delle ultime giornate della squadra.

L’Amministrazione Comunale non ha realizzato un proprio Luminario ma ha concesso un contributo di 100 euro ai responsabili di quelli realizzati che ne hanno fatto richiesta.

Luminari Scandale 2010

Alcuni fuochi sono stati più a livello familiare ma visitati da tante persone che si sono fatti il giro di tutti i fuochi presenti in paese, ma in questo 2010 la vera sorpresa è stato quello realizzato dalla Pro Loco.

Di fatto il fuoco dedicato a San Giuseppe alla fine è stato solo un pretesto e il fatto che esso fosse all’esterno dell’ex campo da tennis ha fatto sì che fosse un po’ “lontano” dalle gente in altre faccende affaccendate.

Infatti in via Resistenza le persone sono state attratte dalle tavolate preparate dalla Pro Loco che ha dispensato di tutto e dalla musica di Totò Marino di Mesoraca che ha tenuto la gente in allegria fino ad oltre la una di notte.

Oltre al tradizionale cumvitu (pasta e ceci preparata un po’ piccante), tipico di questa festa, per preparare il quale sono stati usati 20 chili di pasta e 20 chili di ceci, solo al Luminario della Pro Loco, la gente intervenuta (qualcuno pare che non avesse mangiato tutto il giorno per potersi dare alla pazza gioia in serata!) ha fatto fuori 34 chili di spezzatino, 700 panini farciti in vari modi, tanti vassoi di vari prodotti tipici, dolci e frutta a volontà e poi, dulcis in fundo, sono stati preparati dal vivo i crustuli.

E di gente, come dicevamo, ce n’era tanta (addirittura è stato notato anche il sindaco Brescia e quasi tutta la Giunta Comunale di solito restia alle varie manifestazioni organizzate in paese!): abbiamo visto persone arrivate da Crotone, San Mauro Marchesato, Santa Severina, Mesoraca ma la cosa più bella è stata che anche alcuni emigrati sia quelli che lavorano al nord d’Italia ma anche alcuni residenti in Germania sono tornati in paese approfittando di questa tradizione tanto sentita a Scandale.

Inoltre al Luminario di via Resistenza ha collaborato anche la società calcistica dell’Us Scandale (che la presidentessa De Paola ci ha tenuto a ringraziare per quanto fatto) presente quasi al completo sia con i calciatori locali ma anche con quelli provenienti da Crotone con rispettive consorti e figli ed anche il presidente Marazzita, mister Drammis ma anche l’allenatore di due stagioni fa Luigi Villaverde.

Alcuni giocatori e il presidente hanno fatto molto tardi, alcune cronache raccontano che ancora dopo l’una di notte erano nell’ex campo da tennis a cantare insieme con Totò Marino e pare che anche il presidente Marazzita si sia fatto prendere dalla vena canora.

Totò Marino è stato molto bravo e seguito, ad un certo punto sono arrivati in piazza alcuni componenti della Pro Loco, alcuni bambini e alcuni ragazzi ospiti a Villa Condoleo, vestiti in abito tipico che si sono messi a ballare (seguiti anche dalla presidentessa De Paola) animando la piazza mentre più tardi un bambino, Nico Bitonti, ha cantato, ricevendo molti applausi, una canzone dello stesso Marino conosciuto da molti in paese.

Luminari Scandale 2010

Insomma tanto sano e buon divertimento.


Ma anche negli altri luminari la gente presente si è divertita.

Al Luminario di via Magna Grecia, dal quale si godeva una vista sublime, con Santa Severina illuminata (da Scandale si vede ad occhio nudo il castello) e tutti i paesini sul quel versante con tanti luci colorate, si sono ritrovati alcuni componenti della Banda “Gaudiosi di Maria” di Scandale, alcuni dei quali provenienti anche da altri paesi insieme con il loro maestro Franco Pignataro di San Mauro Marchesato: anche qui mangiare a volontà e sul finire crustuli per tutti.

Molto caldo il Luminario realizzato da Pino Valente con mangiare e dolci per tutti e alcuni presenti che si sono divertiti col Karaoke.

All’ingresso del paese, arrivando da Crotone, ha fatto bella mostra di sé il fuoco realizzato da Sarino Sellaro ed altri amici al quale hanno aderito un centinaio di persone: segnalate alcune presente anche da San Giovanni in fiore con alcuni musicisti che hanno animato la serata.

Il nostro giro, prima di tornare al Luminario della Pro Loco, è terminato in piazza San Francesco: qui la gente si è divertita con la musica del neonato gruppo locale “The Kings (composto da sette ragazzi di Scandale: Vincenzo Carvelli, Filippo Liberti, Salvatore Lucà, Giuseppe Pallone, Ippolito Pingitore, Marco Pingitore e Salvatore Pingitore) nella caratteristica piazza che ha come sfondo la chiesa dell’Addolorata e il palazzo dei Baroni Drammis.

Luminari Scandale 2010 kings

Una festa speciale per Scandale e per quanti sono intervenuti dai paesi limitrofi, per gli emigrati tornati in paese per l’occasione, in amicizia e fratellanza, lasciando per una sera da parti i problemi di tutti i giorni.

Ci vorrebbero un po’ più spesso serate così!
[Rosario Rizzuto]
* L'articolo è stato pubblicato nell'intera pagina 18 del Crotonese di Sabato 20 Marzo 2010.

E questi alcuni video (la qualità non è il massimo) realizzati al Luminario della Pro Loco:

 

La Gazzetta del Sud regala Mino Reitano

A poco più di un anno dalla scomparsa del grandissimo cantautore Calabrese Mino Reitano, La Gazzetta del Sud lo ricorda con una serie di 4 Cd che saranno distribuiti da oggi per 4 venerdì.
56 canzoni, scelte dal fratello di Mino Reitano, più 4 canzoni, una per cd, dedicate a Mino.

Mino Reitano. Foto dalla rete

Il primo Cd distribuito oggi con la Gazzetta del Sud, venerdì 19 Marzo 2010, Festa dei Papà e giornata che la chiesa cattolica dedica a San Giuseppe, è in omaggio: con un euro si ha diritto al giornale più il cd.

Nel primo volume, tra le altre canzoni, anche la bellissima "Ma ti sei chiesto mai", tra le mie preferite che volevo dedicare a tutti voi: